Issogne è un paese ricco di sorgenti e di torrenti. In ogni escursione si attraversa un corso d’acqua. La più celebre di tutto è la fonte di Télén: la leggenda narra che sia scaturita dopo il ritrovamento di una statua della Vergine Maria.
Partenza
Issogne Visey
Arrivo
Alpe Panaz
Segnavia
3 – 3B
Periodo consigliato
31/05 – 31/10
Si parte da Visey Dessus e si inizia a percorre il largo sentiero che porta a Brenves. Ad un certo punto si imbocca sulla destra il sentiero numero 3 che porta verso l’alpeggio di Aveuil. Seguendo il sentiero n. 3 si arriva al grande prato dell’Aveuil. Da qui si segue il ripido sentiero che si trova esattamente dietro l’alpeggio, in direzione Nord per avere un punto di riferimento. A questo punto bisogna prestare attenzione a non imboccare il sentiero di sinistra che prosegue verso l’alto che porta all’alpe Servaz (segnavia 3B). Il sentiero inizialmente è molto ripido, ma in seguito decresce gradualmente, fino ad arrivare ad un colle nei pressi del Bec Gavin. In questo punto, si entra nel Parco del Mont Avic e il sentiero inizia a scendere lievemente verso l’Alpe di Panaz. Già durante la discesa si inizia a scorgere (tempo permettendo) la maestosa catena del Monte Rosa. Arrivati all’Alpe di Panaz, si potrà ammirare uno splendido paesaggio. Per raggiungere il lago di Panaz bisogna ora risalire di poco in direzione Ovest.
Partenza
Issogne Visey
Arrivo
Lac Couvert
Segnavia
3A – 3F – 102
Periodo consigliato
31/05 – 31/10
Il percorso avviene in un ambiente di media montagna. Partendo dai 1.428 m, per raggiungere la quota massima di 2.293 m è quindi consigliabile portarsi il vestiario di conseguenza. E’ anche obbligatorio provvedere al rifornimento idrico, cosa che può essere fatto direttamente dalle numerose fontane di Visey. Dal parcheggio di Visey Dessus si imbocca la mulattiera che sale all’interno del versante a monte della frazione. E’ consigliato iniziare con una andatura molto tranquilla, poiché il primo tratto ha una forte pendenza. Lungo il tratto più ripido si incontrerà sulla destra una costruzione, in cui sono sistemate le vasche di adduzione dell’acquedotto. Poco oltre si possono notare i resti di un’antica abitazione. Quando il sentiero diventa pressoché pianeggiante, si deve oltrepassare, passando su un ponticello, il piccolo torrente, e si avrà di fronte l’ampio prato dell’alpe Le Rosset. Il tragitto prosegue seguendo un sentiero che passa dietro la baita. Ormai il tratto più duro è già alle spalle e si può arrivare all’alpeggio di Brenves con una agevole passeggiata. Andando in estate, peraltro il periodo più consigliato, potrà capitare di trovare nell’alpeggio l’ospitalità dei pastori. Poi si prosegue camminando per circa un’ora seguendo il sentiero 3a, che sale in mezzo al bosco, e in una zona umida si incontrano due sentieri: quello di dx (segnavia 3A) porta al col de Panaz , il bivio di sinistra (segnavia 3F o intervallivo 102) porta verso il lago. Dopo circa 10 minuti si giunge al Lac Couvert. In tutta quest’area si possono notare, sui circostanti massi di pietra ollare, diverse incisioni rupestri di ogni epoca raffiguranti graticci intricati, scale molto lunghe (alcune delle quali terminanti con visi umani), altre scale sormontate da croci. Proseguendo sul sentiero intervallivo 102 si può raggiungere il Lac De Panaz.