Il sentiero del marmo parte dalla chiesa di Saint-Solutor, a Fleuran, e raggiunge il
piccolo alpeggio di Mont-Blanc (973 slm). Si tratta di un itinerario consigliato nella stagione invernale e prende il nome dalle numerose cave di marmo presenti nella zona. Nel corso del Novecento, nel territorio situato tra i villaggi di Fleuran, Favad e Mure, si sono installate diverse imprese dedite all’attività estrattiva. Oggi alcune cave sono ancora attive e, lungo i sentieri, sono evidenti le tracce legate a questa
industria. Appena sotto il villaggio di Mont-Blanc è presente una pala cingolata,
pochi metri a valle si trovano ancora un compressore e altri strumenti da lavoro.
Nei pressi di località Mont-Blanc nidifica il biancone. Questo rapace è un uccello
migratore presente in Valle d’Aosta solo nel periodo estivo con una quindicina di
coppie ed è una specie considerata “vulnerabile”.
Fra i punti di interesse da segnalare la chiesa di Saint-Solutor, dedicata al martire
della legione tebana San Solutore, che conserva elementi architettonici molto
antichi, che la fanno risalire almeno ai primi secoli dell’anno Mille. Sopra la chiesa
si possono ammirare vigneti coltivati su terrazzamenti e, in località Lo Creston, un
lauro monumentale che ha più di 120 anni.